La storia di FABER

Fabrizio Rodeghiero, comincia a partecipare alle gare di moto nel 1983, partecipando a gare che si svolgono in tracciati stradali denominati gare in salita, valide per il Campionato Italiano. Partecipa alla prima gara con una Kawasaki 500cc Mach III, moto 3 cilindri due tempi, modificata nella ciclistica montando un unico ammortizzatore posteriore centrale, cerchi in lega campagnolo. La gara si svolge in provincia di Torino. Nella seconda gara, Fabrizio incorre in una disastrosa caduta che determina la distruzione quasi completa della moto, ma nessun danno fisico. A questo punto, il MC Mussolente gli mette a disposizione una Yamaha 250cc 2 cilindri 2 tempi e partecipa il 30.7.83 alla gara La Pace - Valico Scopetone, terminando al 6 posto. Verso la fine della stagione, altro cambio di moto, questa volta partecipa con una Suzuki 500cc 2 cilindri, 2 tempi, raffreddata ad aria. Si conclude l'esperienza gare in salita, Faber si concentra sulle gare in circuito e partecipa ad alcune gare con la Kawasaki 1000 Segoni, 4 cilindri 4 tempi. Con questa moto partecipa alla 200 miglia gara che si disputa Misano, le prove libere si svolgono in parte in notturna, i piloti sono due, e dopo le prove l'equipaggio si classifica 13 su 36. La domenica, dopo un'ottima partenza, Faber si piazzava in 9^ posizione, ma dopo qualche giro alla curva della quercia la moto si ammutolisce, costretto ad abbandonare la gara, si scoprira’ dopo che il guaio era dovuto al pick-up dell'accensione.

Nel 1986, Faber partecipa ad una gara internazionale sul circuito di Salzburing, in sella ad una Ducati 600cc Pantah, dopo un week-end tribolato alla domenica le cose vanno decisamente meglio, dopo una gara combattuta fino all'ultimo metro, Faber taglia il traguardo in seconda posizione. Nel 1989, dopo una pausa, Faber partecipa a qualche gara con una Suzuki 500cc 4 cilindri 2 tempi in versione da trofeo, ma ben presto la moto cambia connotati, con l'aggiunta di qualche componente, diventa una "Open" con cerchi da 5,5 pollici scomponibili, scarichi Iollymoto, mono Bitubo. Gara Trofeo Nolan Moto estate 22.9.90.

Da questa base la moto ha subito diversi cambiamenti, vengono montati dei freni da 320mm Discacciati, pinze Nissin, viene inserita una capriata di rinforzo sul forcellone e modificati gli scarichi superiori che vengono messi, uniti sotto la sella, modifiche fatte in collaborazione con Adriano "Taraki". Si cambia colorazione, ma la moto rimane sulla linea scelta, sono le ultime gare con questa moto e le ultime gare disputate da Faber. Qualche volta si prova una moto, come l'Aprilia 250 o la Suzuki 250 o la Honda 250 cc da Gran Prix.

Nel 1996, su proposta dell'amico Peter Balaz, Faber partecipa al Campionato Slovacco con la moto Jawa 250cc 2 cilindri 2 tempi, nella categoria moto d'epoca. Faber partecipa a quattro gare su cinque, arriva secondo e due volte al terzo posto, fino alla vittoria sul circuito dell'Hungaroring, e secondo nel campionato. Con questo, si conclude Il ciclo "Pilota" da qui in avanti, Faber si dedica in collaborazione con la FMI dell'organizzazione dell'Alpe Adria Road Racing, collaborazione nata nel 1993 e continuata fino al 2005. Da sempre Faber ha seguito alcuni piloti portandoli a gareggiare anche in alcune gare del mondiale endurance, ma dal 2006, dice Fabrizio Rodeghiero "Faber ed il Faber Team diventeranno una forza nel Campionato Europeo e nei Campionati Internazionali , raccogliendo quei titoli che qualche volta nei campionati disputati da pilota non sono venuti".